Voci di popoli, echi di gente, suoni raccolti come frutta matura nei campi dalla terra rossa. Richiami polverosi di terra e graffianti di salsedine. Suoni che si muovono tra tradizione e innovazione, musiche antiche per lungo tempo tramandate oralmente, versi oggi ritrovati, riarrangiati per un pubblico nuovo che ha voglia di conoscere la millenaria cultura di questo popolo. Sonorità arcaiche si fondono con melodie moderne composte dalla "Compagnia Aria Corte", che, nata negli anni ’90, propone con successo, in Italia e all’Estero, la musica della tradizione salentina. Lo spettacolo spazia su temi diversi ma sempre accomunati da un sentire comune e caratterizzanti la semplice vita di tutti i giorni: dalla festosa pizzica-pizzica ai coinvolgenti canti d’amore, di gioco, di passione, d’ironia e di sogno, dalle filastrocche alle serenate, dai canti di lavoro a quelli alla “stisa”. Un dilagare di energia, scandita dal ritmo trascinante del tamburello salentino, il tutto incorniciato dall’affascinante e coreografica danza popolare. Il gruppo è composto da affermati musicisti del panorama musicale nazionale, con esperienze musicali diverse e questo rende il sound affascinante, coinvolgente e colorito di sfumature sonore originali. La voce di Lucia Passaseo, il ritmo ostinato del tamburello affidato ai virtuosismi di Carlo “Canaglia” De Pascali, storico tamburellista dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta. La chitarra di Giovanni Arbace, liutaio e chitarrista dona sonorità sapienti e delicate; il violino e la mandola di Cristiano "Chicco" Costantini, strumentista poliedrico; l’organetto del giovane e promettente Salvatore Corvaglia e alla danza la ballerina popolare Moana Casciaro completano la formazione.